Consulcesi, supporto legale e servizio Telefono Rosso al personale medico – sanitario anche per l’emergenza Coronavirus

L’epidemia del Coronavirus sta avendo conseguenze importanti anche sullo stato psico – fisico di medici, infermieri ed operatori sanitari. Arriva da Venezia l’ultimo fatto di cronaca, che riporta il caso di un’infermiera di Venezia, in attività presso il reparto di terapia intensiva, che si è suicidata dopo aver scoperto di essere stata contagiata dal Coronavirus. Massimo Tortorella, Presidente del team legale Consulcesi e da anni punto di riferimento per medici e personale sanitario afferma: “In questa emergenza sanitaria senza precedenti, a pagarne le spese sono soprattutto i medici e gli operatori sanitari, che svolgono il loro lavoro senza sosta”. Il Presidente di Consulcesi, Massimo Tortorella, poi, sottolinea il coraggio con cui medici ed operatori sanitari stanno fronteggiando l’emergenza, ma invita a non prendere sotto gamba “le devastanti conseguenze psicologiche e non solo di questa situazione, nell’immediato e nel futuro”. Al fine di supportare, raccogliere e ascoltare segnalazioni e denunce di medici ed operatori sanitari sull’organizzazione dei presidi di sicurezza nel corso della pandemia da Coronavirus, il team legale Consulcesi ha deciso di avviare il servizio Telefono Rosso.

Attivo al numero 800.620.525, il servizio Telefono Rosso era già operativo per denunciare aggressioni all’interno delle corsie ospedaliere. In questo particolare momento, il servizio Telefono Rosso è dedicato ad anche ad un supporto legale, predisposto a favore di medici e operatori sanitari, in prima linea in diverse situazioni, al fine di fronteggiare l’epidemia da Coronavirus. Massimo Tortorella, Presidente del team legale Consulcesi, evidenzia il costante supporto che il pool assicura agli operatori sanitari. Il Presidente Massimo Tortorella sottolinea come il supporto legale del team Consulcesi a favore di medici ed operatori sanitari non manchi neppure in questo momento di particolare emergenza, al fine di “supportarli, sostenerli e anche per promuovere iniziative tese a tutelarli con diffide, esposti e tutto quanto sia necessario affinché possano continuare ad essere in prima linea ma a patto di lavorare in condizioni di massima sicurezza possibile e con dispositivi di sicurezza adeguati alla situazione”.

A tal proposito, Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi, ha comunicato l’istituzione di un team di esperti in sinergia con Ordini, Istituzioni e Società Scientifiche, al fine di creare una rete e combattere tutti insieme l’emergenza sanitaria provocata dal diffondersi del Coronavirus. L’epidemia non risparmia la classe medica: i dati diffusi da FNOMCeO hanno rilevato come siano 2629 i medici contagiati, anche per motivi da non poter collegare al Coronavirus, poiché non il tempone non viene fatto. Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei Medici Nazionali sottolinea come medici e personale sanitario siano arrabbiati e psicologicamente provati dalle continue brutte notizie, oltre che spaventati per l’aumento dei contagi, abbandonati e scarsamente considerati dallo Stato, alla luce dell’ultimo Decreto emanato ed entrato in vigore.