Tortorella, Presidente di Consulcesi, lancia l’allarme: Basta con le aggressioni in ospedale

Ancora violenza nei confronti di medici, operatori e personale sanitario tra le corsie ospedaliere. Le cronache riportano episodi di aggressioni presso i Pronto Soccorso di Napoli e Putignano a Mare, nel barese. Massimo Tortorella, Presidente del pool legale Consulcesi, da anni punto di riferimento per i professionisti che prestano la loro attività nell’ambito sanitario, dice basta: “Giù le mani dai nostri operatori sanitari”. E prosegue, affermando che non si può sostenere una situazione simile, soprattutto in un momento di così stringente emergenza per l’Italia, a causa dell’epidemia del Coronavirus. Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi, attacca: “Non è in alcun modo accettabile che uomini e donne, costretti a turni infiniti e sempre in prima linea, ora anche per gestire gli effetti del Coronavirus, si ritrovino a dover rischiare la loro vita mentre sono intenti a salvarne altre”. Inoltre, Massimo Tortorella, a capo del team legale Consulcesi, ha evidenziato come questi episodi di violenza abbiano conseguenze pesanti sul lavoro del personale sanitario e sui pazienti stessi, poiché spesso sfociano in autentiche distruzioni alle strutture ospedaliere. Il presidente di Consulcesi Massimo Tortorella ha, infatti, evidenziato che “mentre era in corso la devastazione di quel pronto soccorso c’erano centinaia di persone bisognose di cure, che non hanno potuto ricevere e purtroppo si è registrato anche un decesso”. Il riferimento era all’episodio fatto registrare a Napoli. Inoltre, le strutture ospedaliere sono davvero indispensabili, mai come in questo particolare momento storico che l’Italia sta attraversando. Il presidente del team legale Consulcesi, poi, mette in luce che le aggressioni nei confronti del personale medico e sanitario salgono agli onori delle cronache soltanto quando provocano conseguenze importanti. Il team legale Consulcesi, però, intrattenendo un contatto quotidiano con gli operatori medici e sanitari, ha piena consapevolezza che molti casi di aggressioni non vengono denunciati. Anzi, molti episodi violenti vengono addirittura privati di importanza. E questo non migliora la situazione, “perché le minacce al pari della violenza verbale rappresentano dei fattori di rischio molto pesanti, così come certe dichiarazioni uscite in questi giorni sui media che hanno messo in dubbio la professionalità ed il valore degli operatori sanitari nella gestione del Coronavirus”. Infatti, nonostante tutti gli strumenti usati per limitare e prevenire gli episodi di violenza nei confronti del personale medico e sanitario, il fenomeno non accenna a placarsi e rimane un problema importante per l’intera categoria. Il pool legale Consulcesi, però, rimane al fianco dei professionisti del settore, attraverso un servizio di consulenza gratuita, che offre anche una tutela legale. Il servizio è fruibile contattando il numero 800.122.777 oppure attraverso il sito www.consulcesi.it