Migranti, la proposta di Consulcesi Tech: Blockchain per identità digitale e tracciabilità sanitaria garantisce inclusione sociale e sicurezza
Blockchain per l’identità digitale e la tracciabilità sanitaria dei migranti che arrivano nel nostro Paese. È la soluzione che Consulcesi Tech, hi-tech company specializzata in soluzioni all’avanguardia legate alla Blockchain, propone alle istituzioni nazionali e internazionali.
Nel mondo ci sono 1 miliardo e 100 milioni di persone che non hanno documenti per provare la loro identità. Come molti rifugiati, sfollati o profughi che fuggono a causa di guerre, persecuzioni o disastri. A pagare il prezzo di questa privazione è un sesto della popolazione mondiale, composto per un terzo da minori.
«Per i migranti avere un’identità digitale è un diritto umano fondamentale, che consente di coniugare inclusione sociale e sicurezza», spiega Andrea Tortorella CEO di Consulcesi Tech. «Grazie alla nostra expertise, – sottolinea –
l’Italia potrà essere un Paese all’avanguardia nella corretta gestione dei flussi migratori, a partire dalla registrazione dei dati sanitari di chi sbarca sulle nostre coste per una corretta presa in cura, anche in caso di successivi spostamenti in altri Paesi».
«Il caso dell’allontanamento dei migranti da Rocca di Papa – commenta Andrea Tortorella – dimostra quanto sia urgente e necessaria una svolta tecnologica nella filiera dell’accoglienza: la Blockchain semplifica il processo di riconoscimento dello status di rifugiato, ad oggi ancora estremamente burocratizzato, e permette ai Paesi ospitanti di accertare la provenienza, e quindi garantire i diritti, di queste persone. Il fenomeno migratorio – conclude – oggi più che mai è al centro dell’agenda politica, ed è il momento di affrontare questa sfida a fianco delle istituzioni, attraverso soluzioni che sono già realtà all’estero, che miglioreranno la qualità di milioni di persone, garantendo legalità e sicurezza».