Consulcesi: esperienze formative in Fase 2

Consulcesi avverte: Medici e personale sanitario meritano ascolto e rispetto. Ed il pool progetta una serie di esperienze formative per una corretta informazione nella Fase 2

Ascolto e rispetto. Queste le parole chiavi a cui fa ricorso Massimo Tortorella, Presidente del team legale Consulcesi, quando parla di medici ed operatori sanitari, categorie professionali a cui il pool offre sostegno da anni. Infatti, il Presidente di Consulcesi Massimo Tortorella, afferma che l’emergenza COVID – 19 ha insegnato a tutti quanto siano importanti medici e l’intero personale sanitario e che, appunto “vanno ascoltati e rispettati”. Inoltre, Massimo Tortorella, a capo del pool legale Consulcesi, individua il nuovo rischio a cui si sta andando incontro nel corso della Fase 2: la diffusione incontrollata di notizie false. E la situazione è ancora più grave, perché in questa campagna di disinformazione sono coinvolti personaggi noti (il Premio Nobel Luc Montaigner) e istituzioni politiche (su tutti Donald  Trump). Così, Massimo Tortorella, Presidente del pool legale Consulcesi, ha invitato a non dimenticare l’operato che medici e operatori sanitari hanno fornito nel corso dell’emergenza, ricordando come siano “gli stessi aggrediti nei pronto soccorso, sulle ambulanze e nei reparti” nei mesi scorsi. In queste ultime settimane, infatti, sono stati definiti i nuovi “supereroi”, con un’attenzione mediatica dedicata all’esaltazione della loro attività quotidiana e con la popolazione pronta a piangere e a sostenerli, applaudendo il loro sacrificio quotidiano. 

Però, con il calmarsi della fase più pericolosa e stringente ed il passaggio alla Fase 2, Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi, ha evidenziato che gli attacchi a medici, infermieri e personale sanitario siano nuovamente un pericolo concreto. Infatti, con il passaggio alla fase due, l’intera categoria di colletti bianchi e personale sanitario ha esortato la popolazione alla prudenza e a non abbassare la guardia. Questo monito è stato subito interpretato male e, così, medici e personale sanitario si sono trovati ad essere accusati di essere la causa del propagarsi del virus. Massimo Tortorella, presidente del pool legale Consulcesi, ha individuato le motivazioni di questo comportamento. A tal proposito, ha affermato: “Questo avviene per una palese difficoltà nel gestire l’infodemia, a causa di una ricerca patologica di informazioni sensazionalistiche e allarmiste e senza alcun fondamento scientifico. È uno scotto che finisce per pagare poi proprio chi è in prima linea a combattere per la nostra salute”. Pertanto, il pool legale Consulcesi invita la popolazione a ricordare il coraggio di medici e operatori sanitari, che ora non devono diventare i “capri espiatori”. Inoltre, le persone devono avere ancora fiducia nel progresso e nella scienza, combattendo anche in questo modo il dilagare pericoloso delle fake news. Consulcesi ha pensato anche a questo e, per sostenere medici e popolazione a difendersi da bufale e notizie false, ha messo a punto un progetto dedicato all’emergenza COVID – 19, che mescola solidarietà, arte, cultura e formazione. Il progetto, promosso dal pool legale Consulcesi, è costituito da corsi di formazione e dalla diffusione di un e – book, denominato “COVID 19, il Virus della Paura, e da un docufilm, aperto agli esperti del settore e alle persone comuni.